Dopo il dialogo con l’autrice, sollecitato da Tiziana Sartori sulle motivazioni e scelte poetiche della raccolta “Mangrovie di versi”, la sensibile lettura di Michela Ridolfi di alcune sue poesie si è perfettamente amalgamata ai testi delle Musiche scelte, toccando variegate sensazioni emotive.
Dal sognante “Girotondo” alle vaghezze del ‘cielo’ di Zandonai, dal gioioso scintillio di “Primavera” al ritmo gorgheggiante delle ‘spirate aurette’ di Donaudy.  “L’arcobaleno” nei colori sonori raccolti dal pianoforte di Prokofieff;
“Nel silenzio” il tormento del buio squarciato dalla luce, diventa preghiera mistica nei versi del poeta persiano in Respighi;
il “Cuore” straziato dal dolore del distacco, si trasforma nel grido dell’ultimo canto” in Alfano; ed infine la danza dell’acqua del ‘habitat della mangrovia’ diventa elemento volubile, oscillante vita del verde nel “Acqua” di Respighi: un caleidoscopico circuito di immagini nel flusso di pensiero introdotto da Luisa Zecchinelli, trasformato in presenza sonora dolcissima e potente dalla magnifica e duttile voce del soprano Viola Nelfi, accompagnata con elegante consapevolezza dalla pianista Marinella Dell’Eva.
Serata indimenticabile, sostenuta da un pubblico attento e partecipe con grande entusiasmo.
Presenti anche Laura Troisi, Segretaria generale dell’Accademia mondiale della Poesia, con la quale collaboriamo per la ricerca delle personalità poetiche, e del Direttore Artistico Annunziata Lia Lantieri, anima del Concorso internazionale Elsa Respighi.